La Residenza
Multidisciplinare delle Valli di Lanzo, istituita dalla Regione
Piemonte nel 2004 per sostenere la produzione e la fruizione del teatro,
promossa dal Comune di Viù con la partecipazione degli altri 18 Comuni della
Comunità Montana delle Valli di Lanzo e con la collaborazione dell'Azienda
Turistica Locale, è stata affidata all'organizzazione della compagnia teatrale
professionale torinese C.A.S.T. Direzione artistica di
Claudio Montagna.
C.A.S.T.
collabora con la Valli di Lanzo, e nello specifico con il comune di Viù già da
diversi anni. Sono state molte, infatti, le occasioni per inserire il proprio
prodotto teatrale all’interno di feste e manifestazioni comunitarie già
esistenti.
Tra
le altre iniziative si ricordano Le vie del sale ispirato al traffico
transfrontaliero del sale, Ventagli di fuoco ispirato a storie locali, La
lingua che brucia realizzato per ricercare e diffondere le forme dialettali che
stanno andando perdute, Bentornata Baronessa realizzato per raccontare e
comunicare la storia e le architetture del paese di Viù.
RE.TE
vuole essere una continuazione nel rapporto tra la gente e il teatro.
Nella
stagione 2005 abbiamo lavorato sul tema dell'emigrazione dalla Valle all'inizio
del 900 attraverso incontri pubblici, serate spettacolari, rassegne e la prima
Festa Festival che ha ospitato, tra gli altri, la produzione di Cast Il ladro
di rintocchi.
Nella
stagione 2006 verrà attuata una ricerca sul tema L’Amore nelle Valli di
Lanzo. Sarà, dunque, la popolazione dei Comuni partecipanti a fornire
direttamente agli attori di C.A.S.T. il materiale per le produzioni stagionali
durante delle serate incontro.
Alla ricerca parteciperanno
anche le diverse realtà artistico-culturali presenti sul territorio: compagnie
teatrali, cori, gruppi bandistici, gruppi di danza, gruppi folcloristici,
gruppi musicali, etc… I gruppi rielaboreranno, poi, ognuno secondo le
proprie caratteristiche, il tema generale, prendendo parte alle rassegne e alle
manifestazioni organizzate, con dei loro prodotti artistici.