Torna anche quest'anno e
precisamente dal 21 luglio al 18 agosto, a
Bertesseno e a Viù, la rassegna teatrale e
musicale legata al “Centro Permanente di cultura dei Valori Civili”
di Bertesseno.
Dopo
aver riflettuto, attraverso le rassegne del 2010 e del 2011 su come si è
arrivati alla formazione dello Stato Unitario, ci è parso quest'anno importante
ragionare su come l'Italia sia andata a inserirsi nel consesso delle nazioni
europee, su che cosa ciò abbia significato sul piano dell'allargamento degli
orizzonti culturali e su quali difficoltà economiche, sociali, individuali tale
inserimento abbia comportato.
Obiettivo
della rassegna 2012 è quello di soffermarsi, attraverso una pluralità di
linguaggi, sugli orizzonti e sugli squilibri che si sono aperti nel momento in
cui l'Italia si è affacciata e integrata in una realtà più grande, sulle
suggestioni culturali che ne sono nate, sulle difficoltà che scaturiscono,
soprattutto oggi, dal far parte di un tessuto politico più vasto: nuove povertà
originate dalla ricchezza mal distribuita, omologazione, insicurezza legata a
presenze non sempre ben integrate.
Gli
spettacoli suggeriranno riflessioni sui valori da difendere e sul diritto alla
felicità da riconquistare, attraverso un rapporto più autentico con il bene e
il bello; in fondo, il malessere odierno potrebbe innescare una
fortunata rigenerazione, liberandoci dal sovrappeso di un consumismo sterile e
dannoso e aiutandoci a ritrovare quella dimensione universale che l'arte da
sempre respira.
scarica a lato il volantino e il programma della
manifestazione