"Anche
quando hai l'impressione che sia tutto sbarrato, non escludere l'esistenza di
una porta che non riesci a vedere. Perché il demone che costruisce il muro è
astuto, forse è sadico, e fa in modo che tu ti adatti all'immobilità e ti
rassegni rinunciando alla tua meta vera, quella che sta oltre il muro."
L'astuzia
del Muro parla del cammino della vita e delle mete di ognuno.
Sovente,
durante gli incontri con gruppi di adolescenti, i detenuti della VI sezione del
padiglione A si sono sentiti chiedere quali fossero i loro sogni quando erano
ragazzi, quale la differenza tra quei desideri e la realtà, quali le delusioni
e quale, e se fosse rimasta, la speranza. Questo spettacolo offre un tentativo
di risposta, incoraggiante soprattutto se si pensa che proviene da chi ha molto
da dire in merito agli ostacoli della vita.
Scarica a lato la lettera di presentazione
Uno
spettacolo teatrale realizzato dai detenuti della VI Sezione del Padiglione
A
Con
la collaborazione di C.A.S.T.
Regia
di Claudio Montagna
La
rappresentazione avrà luogo nei giorni 10-12-15-17-19 Marzo presso la Casa
Circondariale “Lorusso e Cutugno” - Via Pianezza 300
N.B.
Il numero dei posti è limitato, pertanto è necessario prenotarsi. Il pubblico
dovrà presentarsi non dopo le ore 19.30 del giorno dello spettacolo.
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