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1000T 2
Il Giorno della Memoria



27 Gennaio 2010
Teatro Araldo

C.A.S.T., per mezzo del teatro, della canzone, della danza e del video, propone una serata di riflessione che parte dai campi di concentramento e dalla guerra e arriva a oggi,

Basterà ripensare una sera l'anno a ciò che è capitato, per evitare che accada di nuovo?

Forse sì, se è un pensiero che genera progetti, se non è soltanto commiserazione e lacrime.

Il passato non insegna niente se non lo si guarda con gli occhi ben fissi nel presente dove, in agguato, travestita, mascherata, poco riconoscibile, sta quella stessa disumanità rievocata con il Giorno della Memoria.

Progettare. Per mettere in atto, tutti, qualche cambiamento, non necessariamente clamoroso, anche soltanto un gesto, una parola: qualunque cosa per quanto minima sarà infinitamente diversa dal nulla. E' nel nulla dell'indifferenza che trionfa la disumanità.

E nello spettacolo del 27 gennaio, sarà riservato uno spazio speciale al tema dell'indifferenza.

Regia di Claudio Montagna

 
  ... l'amore è la cura che la vita - forte e fragile allo stesso tempo - merita, per essere vissuta pienamente.